Le indagini ecotomografiche consentono in maniera del tutto indolore e senza arrecare alcun danno al paziente di studiare la struttura degli organi esaminati rilevandone alterazioni della forma quali lesioni infiammatorie, disgenetiche, neoplastiche etc.
Le ecografie di interesse andrologico sono essenzialmente quelle scrotali, testicolari, vescicali, prostatiche e peniene. Tali indagini possono mettere in evidenza lesioni non apprezzabili clinicamente o possono chiarire dubbi diagnostici. Per eseguire una ecografia prostatica per via sovrapubica è necessario che la vescica sia piena: è pertanto indispensabile bere un’ora prima dell’esecuzione del test un litro di acqua senza urinare. Non è necessaria alcuna preparazione per le altre ecografie.

Fig.1 – Ecografia testicolare in caso di seminoma testicolare. Si evidenziano due lesioni nodulari testicolari, non palpabili clinicamente, la più grande delle quali presenta una intensa vascolarizzazione al segnale color-Doppler.

Fig.2 – Ecografia testicolare in caso di epididimite. L’epididimo si presenta di volume aumentato con marcato aumento della sua vascolarizzazione.

Fig.3 – Ecografia peniena in caso di Induratio Penis Plastica (Morbo di La Peyronie).