CAMPAGNA DI PREVENZIONE DEL VARICOCELE PROMOSSA DAL “FORUM DEI GIOVANI DELLA BASILICATA

PREVENIAMO IL FUTURO

Il “Forum Regionale dei Giovani della Basilicata” ha promosso una campagna di sensibilizzazione e di prevenzione del varicocele organizzando, nella settimana dal 5 al 10 dicembre 2011, una iniziativa dal titolo “Preveniamo il Futuro” .

La campagna è stata lanciata utilizzando la stampa locale, emittenti televisive locali e nazionali, le sedi del Forum diffuse sul territorio regionale ed è stata inoltre creata una pagina web dedicata consultabile all’indirizzo: www.preveniamoilfuturo.it dove vengono fornite notizie e informazioni utili per conoscere meglio questa frequente patologia.

L’iniziativa mirava a sensibilizzare la fascia di giovani in età fertile (18-40 anni) sull’opportunità di sottoporsi ad una visita preventiva per una diagnosi precoce del varicocele in considerazione dell’alta frequenza di questa patologia, della sua frequente assenza di sintomi e, principalmente del fatto che il varicocele è la causa più frequente di infertilità maschile e che una individuazione precoce di questa patologia ed una sua precoce risoluzione spesso determina un ripristino della fertilità.
Durante questa settimana era possibile prenotare una visita andrologica gratuita con un esame ecocolor Doppler scrotale (Fig. 1) che è l’indagine più idonea ad individuare e stadiare un eventuale varicocele.

Fig. 1. Esame eco color Doppler scrotale in caso di varicocele. Sono evidenti le vene dilatate e tortuose che presentano un reflusso alla manovra di Valsalva.

LA CAMPAGNA

L’iniziativa ha avuto un buon successo. L’interesse è stato documentato oltre che dall’adesione alla campagna anche dalle numerose richieste di informazioni e di approfondimento sulla iniziativa che sono giunte anche dopo la scadenza della settimana. Tutti i partecipanti hanno compilato una scheda dove venivano raccolte, in forma anonima, notizie necessarie ad una valutazione ed elaborazione statistica dei risultati della iniziativa. Sono stati sottoposti a visita 34 persone (età media: 28,1 anni; range 17-71 anni). (Fig. 2)

Fig. 2. Distribuzione per classi di età della popolazione

Il 35 % dei ragazzi ha appreso della iniziativa direttamente dal “Forum dei Giovani della Basilicata”, il 20% da amici, il 17 % dalla televisione, il 5% dalla radio o da internet. I rimanenti pazienti da altre fonti (famiglia, e-mail, stampa non specificata, volantini).

Il 20 % dei pazienti avevano già effettuato una visita andrologica o urologica. Nonostante la campagna e nonostante avessero aderito alla campagna per la prevenzione del varicocele, il 41,1 % dei pazienti, al momento della visita, non sapeva cosa fosse il varicocele. Nel corso dell’ecografia scrotale sono state rilevate altre patologie non conosciute è più precisamente: 4 cisti dell’epididimo, 1 idrocele, 1 ernia inguino-scrotale, 1 balanopostite, 1 pregresso criptorchidismo, 3 isolate calcificazioni testicolari e 2 microlitiasi testicolari. In particolare si segnala l’importanza della individuazione delle due microlitiasi testicolari patologie meritevoli di controlli periodici perchè tali lesioni possono associarsi a neoplasie testicolari.

Tutti i pazienti sono stati sottoposti a visita ed è stata eseguita una ecografia testicolare ed un esame ecocolor Doppler scrotale allo scopo di individuare forme anche sub-cliniche di varicocele. Utilizzando la classificazione di Hirsh sono stati indiviuati 8 casi di varicocele clinicamente rilevanti (23,5 % della popolazione). (Fig. 3)

Fig. 3. Incidenza del varicocele nella popolazione esaminata

CONCLUSIONI

L’iniziativa individuata, voluta e realizzata con determinazione encomiabile dal “Forum Regionale dei Giovani della Basilicata” è certamente meritevole e dimostra l’attenzione e la capacità che una associazione, anche volontaristica, può svolgere nel campo sociale della prevenzione sanitaria specie per patologie scarsamente conosciute e che interessano particolari fasce di popolazione.

La campagna ha avuto un buon successo in termini di interesse e di partecipazione. Il 23,5 % della popolazione esaminata è risultata essere affetta da varicocele.
Questo dato risulta essere superiore a quello riportato in letteratura (16 % della popolazione adulta). Tale discrepanza è verosimilmente dovuta alla esiguità della popolazione esaminata, ma testimonia, tuttavia l’importanza, e l’efficacia, come già sottolineato da più parti, di campagne di sensibilizzazione e di prevenzione di questa patologia.

L’incidenza della microlitiasi testicolare (2 casi pari al 5,8 % della popolazione) è un dato allarmante nettamente superiore a quello riportato in letteratura che si attesta, in varie casistiche, intorno allo 0.6% della popolazione adulta maschile. Tale risultato è anch’esso verosimilmente dovuto alla non rappresentatività statistica della popolazione.

I dati raccolti in questa prima campagna risultano, come si è visto, di un certo interesse ma dovranno ampliarsi con nuove campagne per raggiungere una rappresentatività statistica significativa. Rimane il dato importante della individuazione di 8 casi di varicocele e 2 microlitiasi testicolare anche su di una popolazione statisticamente esigua.